Nicolò Bulega si regala una bella vittoria alla sua penultima gara nel Campionato del Mondo FIM Supersport: al Circuito de Jerez – Angel Nieto conquista il suo 15° successo stagionale che arriva con oltre quattro secondi di vantaggio. Il secondo posto si decide in volata e va a Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) mentre il podio di Gara 1 del Round Prometeon di Spagna è completato da Federico Caricasulo (Althea Racing Team).

BULEGA, VITTORIA CAPOLAVORO

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) parte dalla pole e nei primi giri conquista quasi due secondi di margine. Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) scatta dalla prima fila ma ben presto scivola indietro e poi cade al quinto giro in curva 6 mentre si trova in lotta con Federico Caricasulo (Althea Racing Team); il suo compagno di box Bahattin Sofuoglu parte dalla corsia box e cade nella stessa curva. Entrambi ripartono ma arrivano fuori dalla zona punti. Sofuoglu ha dovuto scontare un Long Lap Penalty per condotta irresponsabile.

Caricasulo sale in seconda posizione davanti a Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) ma il romagnolo attacca ‘Carica’ al settimo giro mentre Bulega ha ormai quattro secondi di vantaggio. Manzi resiste agli assalti del ravennate.

Al penultimo giro in staccata in curva 6 Caricasulo attacca ma finisce lungo e Manzi ne approfitta, andandosi così a prendere il secondo posto. Per Bulega si tratta della 15^ vittoria stagionale mentre per Manzi è il 21° podio nel WorldSSP. 34° podio per Caricasulo.

NAVARRO QUARTO: batte Debise all’ultimo giro

Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha) è quarto al termine di un gran duello con Valentin Debise (GMT94 Yamaha): i due arrivano divisi da soli 55 millesimi. Ten Kate vince il titolo per Team con una gara di anticipo. Sesto posto per Adrian Huertas (MTM Kawasaki).

Ottima prestazione per una wildcard, nonostante una caduta: Ruiz in Spagna si fa valere

Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura) arriva settimo davanti a Lorenzo Dalla Porta (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team), Niki Tuuli (PTR Triumph) e Glenn van Straalen (EAB Racing Team). Quella della wildcard Yeray Ruiz (MDR Offitec Yamaha) era un’ottima prestazione fino alla caduta avvenuta all’ultimo giro in curva 5.

DALLA PITLANE ALLA ZONA PUNTI: 12° posto per Corsi, un punto per Schroetter

11^ piazza per Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) che precede Simone Corsi (Altogo Racing Team), partito dalla pitlane per una violazione tecnica. In zona punti anche Ondrej Vostatek (PTR Triumph), Anupab Sarmoon (Yamaha Thailand Racing Team) e Schroetter che si mette alle spalle Sofuoglu.

Alcune annotazioni

Diverse cadute nei primi due giri. La wildcard Emanuele Pusceddu (J.Angel by Edafos) è finita a terra in curva 1, con anche Filippo Fuligni (Orelac Racing VerdNatura) rimasto coinvolto: portato prima al centro medico e poi in ospedale, Fuligni è stato dichiarato unfit. Nel corso dello stesso giro in curva 7 è caduto anche Yari Montella (Barni Spark Racing Team), anche lui dichiarato unfit per la rottura del metacarpo della mano sinistra. Il malese Muhammad Mohd Norrodin (PETRONAS MIE Racing Honda Team) è finito a terra al secondo giro in curva 6.

Melvin van der Voort (Team SWPN) e Gabriele Giannini (ProDina Kawasaki Racing) sono caduti in curva 9 mentre Miquel Pons (Zeus Motorsport) si è ritirato.

Questi sono i primi sei alla fine di Gara 1 del WorldSSP, per la classifica completa clicca qui:

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team)

2. Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) +4.892

3. Federico Caricasulo (Althea Racing Team) +4.931

4. Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha) +8.335

5. Valentin Debise (GMT94 Yamaha) +8.390

6. Adrian Huertas (MTM Kawasaki) +11.557

Giro veloce: Nicolò Bulega (Ducati), 1’41.875 – nuovo giro record

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